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Limitazione della larghezza di banda: cos’è, come riconoscerla e fermarla

Ott 20, 2025
bandwidth throttling featured image

Hai mai avuto la sensazione che la tua connessione internet rallenti senza motivo? Un minuto stai guardando Netflix o scaricando un gioco, e il minuto dopo tutto inizia a bufferizzare, laggare o semplicemente si blocca al 3%.

Probabilmente hai provato a riavviare il tuo router, a cambiare bande Wi-Fi o a dare la colpa al tuo laptop. Ma se nulla di tutto ciò funziona, potrebbe non essere il tuo setup. Potrebbe essere il tuo fornitore di internet che ti rallenta intenzionalmente.

Questo si chiama limitazione della larghezza di banda. E sì, è una cosa reale.

TL;DR

Il throttling della banda significa che il tuo ISP rallenta la tua connessione, spesso dopo aver raggiunto un limite di dati, durante le ore di punta o quando utilizzi servizi specifici come lo streaming o il gaming. Per rilevarlo, confronta la tua velocità con e senza un VPN. Per fermarlo, prova un VPN, cambia DNS, modifica le tue abitudini di utilizzo o considera anche un fornitore diverso.

Cos’è il throttling della larghezza di banda?

Il throttling della banda (noto anche come throttling dell’ISP) è quando il tuo fornitore di servizi Internet rallenta intenzionalmente la tua connessione, spesso senza preavviso, per controllare il traffico o far rispettare i limiti di dati.

In parole semplici, significa che stanno rallentando la tua velocità di proposito. Potresti essere ancora su un piano “ad alta velocità”, ma nel momento in cui trasmetti in streaming troppo, raggiungi il tuo limite di dati, o semplicemente vai online nel momento sbagliato, il tuo ISP può decidere di rallentarti, a volte per l’intera connessione, a volte solo per alcune app come Netflix, YouTube o servizi di gioco.

Tuttavia, non è sempre personale. Il throttling degli ISP è spesso integrato nel funzionamento delle reti. Ma per te, sembra che tu stia pagando per una velocità completa e invece stia ricevendo vibrazioni da dial-up.

Perché gli ISP limitano la tua larghezza di banda

Quindi, perché il tuo ISP dovrebbe rallentarti intenzionalmente, anche quando paghi per il piano “veloce”? Ecco cinque motivi per cui lo fanno.

Congestione della rete durante le ore di punta

Network congestion during peak hours

Non sei l’unico a fare streaming dopo cena. Infatti, il rapporto Measuring Broadband America della FCC mostra che dalle 19:00 alle 23:00 ora locale si registra costantemente il picco di utilizzo di internet e i maggiori cali di velocità. È quando tutti tornano a casa, accendono la TV, avviano i giochi e la rete si sente più come il traffico dell’ora di punta.

Nel loro tredicesimo rapporto, alcune combinazioni di tecnologia ISP hanno fornito solo 86 % a 90 % delle loro velocità pubblicizzate durante le ore di punta. Ciò significa che il tuo piano “100 Mbps” potrebbe, in quel lasso di tempo, scendere a qualcosa di più vicino a 86–90 Mbps sotto carico.

Invece di espandere la loro infrastruttura, alcuni ISP prendono la scorciatoia: rallentano gli utenti che fanno attività ad alta larghezza di banda come lo streaming video o i grandi download. È il loro modo di mantenere l’intera rete in funzione “senza intoppi”, anche se ciò significa far soffrire la tua connessione.

Pertanto, se il tuo Netflix funziona bene alle 10 del mattino ma diventa un disastro di buffering alle 21, probabilmente sei intrappolato in questo tipo di bandwidth throttling.

Limiti di dati nascosti sui piani “illimitati”

Ecco il problema con i piani internet “illimitati”: spesso non sono realmente illimitati. Molti ISP impostano silenziosamente un limite morbido su quanto dati ad alta velocità puoi utilizzare ogni mese.

Quando superi quel limite, che potrebbe essere 100GB, 500GB o anche 1TB a seconda del tuo piano, la tua velocità può diminuire. A volte rallenta solo un po’, altre volte rende lo streaming o il gaming una lotta.

Se alla tua connessione internet sembra più lenta alla fine del mese, potrebbe essere perché hai già raggiunto quel limite nascosto senza rendertene conto.

Limitazione basata sulla tua attività online

Non tutto il traffico internet viene trattato allo stesso modo. Il tuo ISP può spesso vedere che tipo di attività stai svolgendo online. Se stai trasmettendo in 4K, giocando a giochi online o utilizzando app di torrent, questo è il tipo di attività che tende a essere messo in evidenza.

E invece di rallentare l’intera connessione, si concentrano solo su quella cosa. La tua email potrebbe ancora caricarsi istantaneamente, ma prova a guardare un video su YouTube o scaricare un grande file, e all’improvviso tutto si rallenta.

Parte di esso riguarda la gestione del carico di rete. Ma in alcuni casi, si tratta anche di rispettare le regole locali. In alcuni paesi, gli ISP sono tenuti a limitare l’accesso a cose come la condivisione di file o contenuti riservati. Ciò significa che la tua connessione potrebbe essere limitata anche se non stai facendo nulla di illegale.

Questo tipo di limitazione della larghezza di banda è difficile da individuare perché i tuoi normali test di velocità potrebbero dire che va tutto bene, mentre le app che usi effettivamente continuano a bufferizzare.

Velocità più lente per incoraggiare gli aggiornamenti del piano

Alcuni ISP vogliono solo che tu paghi di più. Sul serio.

Limitano gli utenti di livello inferiore non a causa di congestione o limiti di dati, ma per creare un po’ di dolore, una piccola spinta che ti fa notare il rallentamento. Improvvisamente, vedi un messaggio che offre di “aumentare le tue velocità” o “passare a dati premium” a un prezzo.

È frustrante, ma è anche una tattica che funziona. Una connessione più lenta spinge le persone verso piani di livello superiore, anche se in realtà non hanno bisogno di maggiore velocità, ma solo di una connessione più stabile.

Le reti mobili limitano ancora di più.

Se sei su 4G o 5G, probabilmente lo hai già sentito. La maggior parte dei piani mobili offre una quantità limitata di dati “premium”. Una volta esauriti, la tua velocità scende a ciò che rimane—pensalo come la versione internet della modalità batteria bassa.

Gli utenti di hotspot sono colpiti ancora di più. Molti ISP limitano le connessioni degli hotspot mobili dopo solo pochi gigabyte, indipendentemente dal tuo limite totale di dati.

Se il tuo telefono funziona rapidamente, ma il tuo laptop si muove lentamente quando è collegato ad esso, non è un problema. È il throttling mobile che fa il suo lavoro.

Come riconoscere il throttling dell’ISP nella vita reale

Nell’uso quotidiano, se la tua connessione internet rallenta solo durante lo streaming o il gaming, o se le cose si rallentano costantemente la sera, o se le tue velocità crollano dopo un mese di grandi download, probabilmente sei soggetto a throttling.

Tuttavia, questi sono solo segnali. Vuoi sapere con certezza se è il tuo ISP a interferire con la tua connessione, e non solo un errore casuale? Facciamo un test.

Come capire se la tua banda è limitata

Riconoscere il throttling della banda non è sempre semplice. I tuoi test di velocità potrebbero sembrare a posto, ma la tua connessione continua a sembrare strana. Questo perché molti ISP mirano solo a determinati tipi di traffico, mentre lasciano che tutto il resto funzioni normalmente.

Per scoprire davvero, dovrai eseguire alcuni test rapidi. Niente di troppo tecnico, solo semplici passaggi che mostrano se il tuo provider sta interferendo con la tua velocità.

1. Prova un VPN e confronta le velocità

Il modo più comune per rilevare il throttling dell’ISP è eseguire due test di velocità: uno con un VPN attivato e uno senza. Se il tuo ISP sta prendendo di mira determinati tipi di traffico (come lo streaming o i torrent), un VPN può nascondere ciò che stai facendo online. Ciò significa che il tuo fornitore non può vedere quali app o servizi stai utilizzando, e se non può vederlo, non può rallentarlo intenzionalmente.

  • Prima di tutto, testa la tua velocità di internet regolare su un sito come Speedtest.net e annota il tuo ping, le velocità di download e upload.
  • Quindi, connettiti a un VPN e testa di nuovo. Se la tua velocità aumenta improvvisamente mentre usi il VPN, è un forte segno che eri soggetto a throttling.

Vuoi provare questo senza impostare nulla di complicato? Puoi utilizzare il nostro servizio VPN gratuito per un test veloce. Non è necessaria alcuna registrazione, basta scaricare, toccare per connettersi e selezionerà il server più veloce per te.

2. Esegui un test di salute di Internet (Confronto basato su percorso)

Il Test di Salute di Internet  (da Battle for the Net) esegue più mini test di velocità al di fuori della rete interna del tuo ISP e invia traffico a vari punti di misurazione esterni. 

Controlla se alcune “strade” che la tua connessione internet utilizza (per raggiungere servizi come Netflix o server di gioco) sono più lente di altre. Se solo alcuni percorsi subiscono un calo di velocità, ciò suggerisce che ci sia un rallentamento della larghezza di banda tra il tuo ISP e quei servizi esterni.

Come usarlo:

  • Visita il sito, fai clic su “INIZIA IL TEST” e attendi il completamento di diversi passaggi del test. 
  • I risultati mostreranno le velocità verso diverse destinazioni (chiamate punti di misurazione) al di fuori del core del tuo ISP. 

3. Test per porte bloccate o limitate

Alcuni ISP limitano specifici tipi di traffico (come torrent o giochi online) bloccando o restringendo determinate porte.

Puoi controllare questo utilizzando portchecker.co:

  • Visita il sito e inserisci il tuo indirizzo IP pubblico (mostrato nella homepage).
  • Digita un numero di porta comune (come 6881 per BitTorrent, o 3074 per il gaming).
  • Clicca Controlla.

Se la porta appare come “Bloccata” o “Rifiutata,” il tuo ISP potrebbe limitare il traffico su quella porta.

Si scopre che, nella maggior parte dei paesi, il throttling degli ISP è legale. Ecco alcuni casi al riguardo:

Negli Stati Uniti, la storia è cambiata nel corso degli anni. Nel 2015, la FCC ha introdotto regole sulla neutralità della rete che vietavano agli ISP di bloccare, limitare o dare un trattamento preferenziale a qualsiasi traffico internet legale. Ma nel 2017, quelle regole sono state abrogate sotto una politica chiamata “Ripristino della libertà di internet.” Da allora, gli ISP hanno avuto più margine legale per gestire il traffico come meglio credono.

Nel 2024, la FCC ha tentato di ripristinare la neutralità della rete, ma una corte d’appello federale ha stabilito che non avevano l’autorità di farlo senza l’approvazione del Congresso. Quindi, a livello federale, è una zona grigia legale. (Fonte)

Detto ciò, alcuni stati sono intervenuti. La California ha approvato la propria Legge sulla Neutralità della Rete nel 2018, che vieta esplicitamente agli ISP di limitare il traffico legittimo. Quindi, negli Stati Uniti, se la limitazione è legale dipende da dove ti trovi — e se il tuo stato ha adottato le proprie protezioni.

Nel frattempo, l’UE ha adottato una posizione molto più forte. Ai sensi del Regolamento (UE) 2015/2120, tutto il traffico internet deve essere trattato in modo equo. Il rallentamento, il blocco o la discriminazione tra i servizi non sono consentiti, a meno che non ci sia un motivo molto specifico, temporaneo e giustificato. I regolatori delle telecomunicazioni europei (come il BEREC) consentono una “gestione ragionevole della rete”, ma nel complesso, il diritto dell’utente a un internet aperto ha la priorità. (Fonte)

Quindi sì, in alcune parti del mondo, il throttling della banda è limitato o addirittura vietato. Ma in altre, specialmente dove la neutralità della rete non è legalmente applicata, può ancora accadere, legalmente.

Come fermare il throttling dell’ISP

Metodo 1: Usa un VPN

Correzioni: Limitazione ISP basata sui contenuti

Sai che abbiamo usato un VPN per controllare il throttling dell’ISP? Bene, può anche aiutare a fermarlo.

Un VPN cripta il tuo traffico internet, come se avvolgesse i tuoi dati in una valigia bloccata. Il tuo ISP può ancora vedere che stai utilizzando dati, ma non può sapere di che tipo. Non sapranno se stai guardando Netflix, giocando o scaricando file. E poiché non possono vederlo, non possono decidere di rallentarlo.

Vantaggi:

Nasconde la tua attività dal tuo ISP, aiutando a evitare il throttling mirato e aumentando la privacy.

Funziona su dispositivi e app, non limitato a una piattaforma specifica.

Ti consente di accedere a contenuti geo-bloccati.

Nasconde il tuo vero indirizzo IP, aiutando a proteggere la tua posizione e i tuoi dati personali.

Alcuni VPN bloccano anche annunci e tracker.

Contro:

Alcuni ISP potrebbero rilevare e limitare VPN di qualità inferiore.

Potrebbe ridurre leggermente la velocità a seconda della posizione del server o del fornitore di VPN.

Metodo 2: Passare a un DNS diverso

Correzioni: Throttling ISP basato su DNS, come accesso a siti lento o bloccato

Un DNS pubblico (come Google DNS o Cloudflare’s 1.1.1.1) instrada il tuo traffico al di fuori delle impostazioni di rete predefinite del tuo ISP. Anche se non nasconde la tua attività come un VPN, può velocizzare l’accesso ai siti web e talvolta evitare trucchi a livello di ISP.

Vantaggi:

Accelera i tempi di caricamento per alcuni siti se il DNS del tuo ISP è lento o filtrato.

Evita il blocco o la reindirizzamento del dominio basato su ISP.

Facile da configurare, nessun software necessario.

Contro:

Nessun beneficio per la privacy: il tuo ISP vede ancora cosa fai.

Metodo 3: Usa un server proxy

Correzioni: Limitazione ISP leggera o specifica per l’app

Come un cugino più leggero di un VPN, un proxy reindirizza il tuo traffico attraverso un altro server. Può aiutarti a raggiungere contenuti che il tuo ISP rallenta, anche se non crittograferà i tuoi dati come fa un VPN.

Vantaggi:

Spesso più veloci delle VPN per casi d’uso singoli, come l’accesso a un sito.

Facile da usare nei browser.

Contro:

Non cripta il traffico, quindi gli ISP possono ancora vedere cosa stai facendo.

Meno affidabile per l’uso di app o dell’intero dispositivo.

Metodo 4: Parla con il tuo ISP

Correzioni: Limitazione ISP basata su piani, come limiti di dati o rallentamenti durante le ore di punta

A volte non si tratta di un throttling furtivo, ma semplicemente del tuo contratto. Potresti essere su un piano che ti rallenta dopo aver utilizzato X GB al mese, o che de-prioritizza la tua connessione in determinati momenti. Il modo migliore per saperlo? Chiedi a loro.

Vantaggi:

Saprai se il tuo piano ha dei limiti e quali sono.

A volte è disponibile un piano di livello superiore senza limitazioni.

Chiarisce se il problema è davvero il throttling o solo un servizio scadente.

Contro:

Non tutti gli ISP sono onesti o utili al riguardo.

Potrebbe costarti di più se è necessario un aggiornamento.

Metodo 5: Cambia il tuo fornitore di servizi Internet

Correzioni: Throttling cronico o inevitabile integrato nelle politiche di rete del tuo ISP.

Se hai provato di tutto e il throttling è ancora un problema, potrebbe essere colpa del tuo ISP. Alcuni sono noti per rallentare app specifiche, limitare la tua velocità o dare priorità ai propri contenuti.

Vantaggi:

Un ISP migliore può offrire un servizio più veloce e più aperto.

Smetti di pagare per velocità lente.

Alcuni promuovono la non limitazione o la vera neutralità della rete.

Contro:

Potrebbe non essere possibile se ti trovi in un’area con un solo fornitore.

Potrebbe essere più costoso.

L’impostazione e la cancellazione richiedono tempo.

Gli ISP sono spesso accusati di limitare la velocità.

Non tutti i fornitori di servizi Internet lo fanno, ma alcuni nomi continuano a comparire nei rapporti degli utenti e nei casi pubblici. Solo per informazione, ecco alcuni ISP che sono stati segnalati per il throttling in passato:

  • Xfinity
  • AT&T
  • Verizon
  • Cox
  • Rogers (Canada)

Se queste cinque soluzioni non funzionano, ci sono alcuni suggerimenti extra che puoi provare. Segnala il throttling alla FCC se sei negli Stati Uniti, aiuta a tenere i fornitori di servizi Internet responsabili. Oppure cambia il modo e il momento in cui utilizzi app che consumano molti dati per evitare rallentamenti durante le ore di punta. Ogni piccolo aiuto conta.

Considerazioni finali

Il throttling della banda è più comune di quanto la maggior parte delle persone pensi. In molti luoghi, è legale o accettato silenziosamente. Ma se stai usando Internet in modo responsabile, la tua connessione non dovrebbe essere rallentata solo a causa di come o quando la utilizzi.

Questo è esattamente il motivo per cui esiste questa guida. Se sospetti che le tue velocità siano limitate, il modo migliore per scoprirlo è testarlo tu stesso. Un semplice controllo VPN può rivelare se ci sono limitazioni in background. Non è necessario impegnarsi in nulla. Basta scaricare VPN e vedere la differenza da solo.

FAQ

Come posso capire se la mia connessione internet è limitata?

Esegui un test di velocità con e senza VPN. Se la velocità della tua VPN è più alta, il tuo ISP potrebbe limitare determinati tipi di traffico come lo streaming o il gaming.

È legale il throttling da parte degli ISP?

Sì, in alcuni paesi. Negli Stati Uniti, le regole federali sulla neutralità della rete sono state abrogate nel 2017, lasciando il throttling in un’area grigia legale, sebbene alcuni stati lo vietino. Nell’UE, le leggi vietano rigorosamente il throttling tranne che per una gestione della rete giustificata.

Come fermare il throttling della banda?

Prova a utilizzare un VPN per nascondere la tua attività, cambiare DNS, evitare le ore di punta o cambiare il tuo ISP. Il metodo migliore dipende da cosa sta causando il rallentamento.

Il throttling della banda è comune?

Sì. Molti ISP rallentano determinati servizi o utenti dopo un alto utilizzo. È più comune durante le ore di punta o con piani dati più economici.

Un VPN può aiutarmi a fermare il throttling?

Sì, se il throttling è basato su ciò che stai facendo online. Un VPN nasconde la tua attività, rendendo più difficile per il tuo ISP rallentarti.

Un ISP può limitare una VPN?

Alcuni ISP potrebbero provare, specialmente con VPN deboli. Ma le VPN forti e premium utilizzano crittografia avanzata e cambio di porta per rimanere veloci e non rilevate.

Come scegliere un buon VPN per fermare il throttling della banda?

Cerca velocità elevate, crittografia forte, politica no-log e un buon curriculum. Scegli un VPN progettato per proteggere sia la velocità che la privacy.

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