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È sicuro usare una VPN per il banking online — Cosa protegge (e cosa non protegge)

Nov 21, 2025
Is VPN safe for online banking

Sai che quella sensazione di disagio quando controlli la tua app di online banking in un caffè o su una rete Wi-Fi dell’aeroporto? Il tuo istinto non è sbagliato, le reti pubbliche possono rendere l’online banking più rischioso, anche se la tua app bancaria ha già i propri strati di sicurezza. Ecco perché molte persone si rivolgono a un VPN per una protezione extra: cripta il tuo traffico, nasconde il tuo indirizzo IP e aiuta a mantenere il tuo online banking più sicuro. In questo articolo, esploreremo le domande: è sicuro usare un VPN per l’online banking, come l’uso di un VPN per l’online banking può effettivamente proteggerti, quando aiuta e quando non lo fa.

Perché la sicurezza del banking online è importante

La banca online ti fa risparmiare molto tempo e fatica; puoi trasferire denaro con solo pochi tocchi. Il rovescio della medaglia è che qualsiasi sistema su cui facciamo così tanto affidamento diventa un obiettivo. Gli attaccanti stanno costantemente testando le difese delle banche e nessuna istituzione può garantire una sicurezza al 100%. Ecco perché è intelligente avere la propria protezione in atto, invece di fare affidamento solo sulla sicurezza integrata della banca.

Minacce a livello di rete nelle transazioni finanziarie

Non è una novità che i criminali informatici possano svuotare un conto bancario online in pochi istanti. Mentre il phishing, il malware e le violazioni di dati su larga scala spesso catturano i titoli, c’è anche un pericolo più silenzioso ma molto reale a livello di rete: specialmente sulle reti Wi-Fi pubbliche.

Nel gennaio 2025, Barbara Turner, 54 anni, di Victoria, Australia, scoprì che i suoi risparmi di una vita erano stati rubati quando si era collegata alla sua app bancaria ING. Migliaia di dollari che aveva risparmiato per un intervento chirurgico al ginocchio programmato erano stati prosciugati dopo aver effettuato un acquisto online su Wi-Fi non sicuro. Secondo un rapporto SPARC e la copertura mediatica, la signora Turner ha dichiarato che ING poteva fare poco per aiutare oltre a 150 dollari australiani, e in seguito ha avvertito gli altri di non fare mai acquisti su Wi-Fi aperto.

La rivista di viaggi Vacations & Travel ha ripreso la sua storia in un articolo di febbraio 2025 sulla sicurezza del Wi-Fi pubblico, utilizzandola come esempio reale di come una rete insicura possa portare direttamente all’accesso ai conti bancari.

Non sappiamo ancora il metodo tecnico esatto utilizzato nel caso della signora Turner, ma gli esperti di sicurezza avvertono che su Wi-Fi aperti o poco sicuri, gli attaccanti possono intercettare le credenziali di accesso e i dati di pagamento utilizzando tecniche come gli attacchi evil twin, in cui una rete falsa impersona un hotspot legittimo di un caffè o di un aeroporto per ingannare gli utenti a connettersi. In scenari come la truffa bancaria su Wi-Fi non sicuro in Australia del 2025, un VPN configurato correttamente avrebbe reso significativamente più difficile per chiunque sulla rete locale leggere o manomettere il traffico bancario online.

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Un VPN può proteggere i tuoi dati bancari online?

Un VPN (Virtual Private Network) è uno strumento che cripta il tuo traffico internet, rendendolo più sicuro quando accedi ai conti bancari online. Quando ti connetti tramite un VPN, i tuoi dati bancari sono avvolti in un tunnel criptato tra il tuo dispositivo e il server VPN, il che aiuta a proteggerli dagli attaccanti sulla rete locale. Questo ti offre un ulteriore livello di protezione, specialmente quando ti connetti da Wi-Fi pubblici o non sicuri.

Come VPN cripta i tuoi dati bancari 

How VPN encrypts your banking data

Anche quando la tua banca utilizza HTTPS/TLS, la tua connessione deve comunque passare attraverso la rete locale e il tuo fornitore di servizi Internet (ISP). Su una rete Wi-Fi pubblica o non affidabile, qualcuno con gli strumenti giusti può cercare di interferire con quel percorso.

Un VPN aggiunge un tunnel crittografato extra tra il tuo dispositivo e il server VPN. Invece che il tuo traffico bancario viaggi in forma leggibile sulla rete locale, è avvolto in una forte crittografia VPN. Chiunque cerchi di spiare il Wi-Fi vedrà solo testo cifrato casuale, non i tuoi veri dettagli di accesso.

Le misure di sicurezza delle banche e i VPN sono in conflitto?

Se la tua app bancaria utilizza il rilevamento delle frodi, un accesso da un indirizzo IP VPN mascherato, specialmente da un paese diverso o da un IP di un data center condiviso, può sembrare sospetto, quindi potresti essere invitato a completare una verifica aggiuntiva. Alcune banche, come BoA, Citi, HSBC o Wells Fargo, rilevano e limitano persino le connessioni da intervalli VPN noti, bloccando occasionalmente quegli accessi del tutto.

Tuttavia, un VPN non indebolisce la crittografia HTTPS della tua banca o i suoi sistemi di autenticazione con password e multifattore. Aggiunge semplicemente un ulteriore strato crittografato tra il tuo dispositivo e Internet. Quello strato aggiuntivo può migliorare significativamente la sicurezza delle tue transazioni finanziarie su reti pubbliche o non affidabili, anche se a volte attiva controlli antifrode aggiuntivi.

L’uso di un VPN rende le tue transazioni più sicure?

Sì. Come nel caso menzionato prima, utilizzare un VPN può migliorare significativamente la sicurezza del tuo online banking aggiungendo una sicurezza supplementare di crittografia, che rende molto più difficile per i criminali informatici leggere o abusare di qualsiasi dato che intercettano. A casa, un VPN può migliorare la tua privacy e sicurezza bancaria mascherando il tuo vero indirizzo IP e crittografando l’intera connessione oltre alla protezione HTTPS della tua banca. In un hotel o in un caffè su Wi-Fi non sicuro, un VPN è ancora più importante perché protegge il tuo traffico bancario dagli hacker sulla rete locale che altrimenti potrebbero cercare di spiare o manomettere la tua connessione.

Puoi usare un VPN gratuito per proteggere i tuoi dati bancari online?

Sì. Anche se molti rapporti mostrano che una grande parte delle app VPN gratuite utilizza crittografia debole o monetizza i dati degli utenti, X-VPN è progettato per evitare questi rischi comuni. 
Il piano gratuito di X-VPN protegge ogni connessione con crittografia AES-256, lo stesso algoritmo ampiamente utilizzato da banche e agenzie governative, e funziona su una rete di server completamente RAM-only, quindi nessun traffico viene scritto su disco. Puoi verificare come funziona in pratica nel Rapporto di Trasparenza pubblico di X-VPN, che mostra zero divulgazioni di dati degli utenti dal 2017. A differenza di molti servizi, il piano gratuito di X-VPN non richiede il tuo indirizzo email o i dettagli di pagamento, puoi iniziare a usarlo senza registrazione.

Ottieni X-VPN gratuitamente

Proteggi il tuo conto bancario online ora

Come configurare un VPN per il banking online

Passo 1: Installa il VPN sul tuo dispositivo

Prima di tutto, installa un VPN affidabile e sicuro sul tuo dispositivo. X-VPN è un’ottima opzione: funziona su oltre 10.000 server in più di 80 paesi e sta aggiornando molti di essi a una larghezza di banda di 10 Gbps per connessioni ultra-veloci. X-VPN utilizza anche la crittografia AES-256 su un’infrastruttura di server solo in RAM, il che significa che i tuoi dati vengono elaborati in memoria invece di essere scritti su disco. AES-256 è lo stesso standard di crittografia ampiamente utilizzato da banche e altre istituzioni finanziarie per proteggere dati finanziari sensibili. Insieme, queste caratteristiche ti offrono una connessione veloce e incentrata sulla privacy. È particolarmente adatta per compiti sensibili come accedere al tuo conto bancario e effettuare trasferimenti, sia che tu sia a casa che in viaggio.

Install the VPN on your device

Passo 2: Connettersi a una posizione del server adatta

Successivamente, apri l’app VPN e scegli una posizione del server sicura. Per le migliori prestazioni, scegli un server che sia vicino alla tua posizione reale. Se stai viaggiando, puoi anche connetterti a un server nel tuo paese d’origine. In questo modo, è meno probabile che la tua banca segnali il login come proveniente da una posizione insolita. La grande mappa dei server di X-VPN rende facile trovare un server vicino o nel tuo paese d’origine che funzioni per te.

Connect to a suitable server location

Passaggio 3: Accedi al tuo banco e verifica la connessione

Una volta connesso il VPN, puoi rapidamente verificare che funzioni utilizzando il controllore IP gratuito di X-VPN per vedere se il tuo indirizzo IP corrisponde ora al server scelto. Dopo di che, apri la tua app o sito web di online banking e accedi come al solito, assicurandoti che le pagine si carichino normalmente. Con il tunnel VPN attivo, il tuo traffico bancario è meglio protetto contro le intercettazioni sulle reti locali, offrendoti un’esperienza di online banking più fluida e sicura.

Come accedere all’app di online banking se sei stato bloccato

Ricordi come abbiamo menzionato che le app bancarie utilizzano la rilevazione delle frodi e la sicurezza basata sul rischio? A volte, è proprio per questo che il tuo accesso viene bloccato quando ti connetti da un indirizzo IP VPN mascherato. Molte banche considerano gli IP VPN o dei data center come sospetti e chiedono ulteriori verifiche o semplicemente rifiutano la connessione per proteggere il tuo account. La buona notizia è che ci sono modi più sicuri per aggirare questo problema senza rinunciare completamente alla sicurezza.

Puoi utilizzare la funzione di split tunneling di X-VPN per consentire alla tua app di online banking di bypassare il VPN mantenendo protette le altre app. In pratica, ciò significa che dici a X-VPN di non instradare il traffico della tua app di banking attraverso il tunnel VPN, mentre il tuo browser, email o altre app continuano a utilizzare il VPN come al solito. Una volta effettuato l’accesso e completate eventuali azioni sensibili, puoi aggiungere nuovamente l’app di banking all’elenco “Via VPN”, in modo che il suo traffico venga nuovamente crittografato.

Se il tuo fornitore di VPN offre un indirizzo IP statico o dedicato, utilizzarlo per il banking online può essere utile. Invece di accedere da un pool di indirizzi IP VPN condivisi in continua evoluzione, ottieni un IP coerente che la tua banca può imparare a riconoscere nel tempo. Questo riduce la possibilità che i tuoi accessi vengano contrassegnati come sospetti e rende l’intero processo più fluido, specialmente se fai banking da più posizioni o viaggi frequentemente.

Quando dovresti usare un VPN per il banking online

Come accennato in precedenza, il tuo conto bancario può essere compromesso molto rapidamente se un attaccante riesce a dirottare la tua connessione o rubare i tuoi dati di accesso. Ecco perché è un passo necessario utilizzare un VPN per il banking online nelle seguenti situazioni.

Accesso al banking online su Wi-Fi pubblico

  • Innanzitutto, molte persone controllano il proprio saldo o effettuano trasferimenti mentre sono connesse a Wi-Fi pubblici, in caffè, aeroporti, hotel e altri luoghi affollati. È facile presumere che il Wi-Fi aperto sia “sufficiente” e che la tua app bancaria gestisca tutta la sicurezza e la crittografia per te. Ma se un criminale informatico sta prendendo di mira quella rete, le cose possono andare male molto rapidamente.

    Gli attaccanti possono impostare un hotspot falso con un nome che suona legittimo, come “Wi-Fi gratuito dell’aeroporto” o “CDG-5G-HotSpot”, e ingannarti per farti connettere. Possono anche utilizzare strumenti di sniffing dei pacchetti o tecniche Man-In-The-Middle per intercettare il traffico non protetto sulla rete e cercare di catturare i tuoi dettagli di accesso.

    Quando utilizzi un VPN, il tuo traffico bancario online è crittografato all’interno di un tunnel sicuro tra il tuo dispositivo e il server VPN. Questo rende molto più difficile per chiunque sulla stessa rete Wi-Fi aperta leggere o manomettere i tuoi dati, un prezioso strato extra di protezione oltre alla sicurezza della tua banca.


Accesso a un conto bancario online mentre si è in viaggio all’estero

  • Quando viaggi all’estero, è normale avere bisogno della tua app bancaria: per controllare il saldo, pagare una bolletta o trasferire denaro tra conti. Tuttavia, accedere da un nuovo paese può talvolta attivare i sistemi di rilevamento frodi della tua banca. Alcune banche potrebbero richiedere una verifica aggiuntiva o addirittura bloccare temporaneamente l’accesso se vedono un accesso da una posizione insolita, perché stanno cercando di proteggerti da un possibile furto dell’account.

    Un VPN può aiutare in due modi quando sei all’estero. Innanzitutto, connettersi a un server VPN nel tuo paese d’origine può talvolta ridurre la possibilità che il tuo accesso venga contrassegnato come sospetto. In secondo luogo, cripta la tua connessione su reti di hotel, aeroporti o ristoranti, rendendo molto più difficile per chiunque sulla rete locale spiare il tuo traffico bancario.


Accesso a un conto bancario online da una rete non sicura

  • Su una rete condivisa nel tuo ufficio, dormitorio o luogo in affitto, non sai mai realmente chi altro è connesso o quanto sia sicura la configurazione del router; chiunque sulla rete locale potrebbe potenzialmente sbirciare o manomettere il traffico non protetto. Eseguire un VPN qui avvolge la tua sessione bancaria in crittografia, mantenendo ciò che fai all’interno della tua app privato da chiunque condivida quella connessione.

    Lo stesso vale per i punti di accesso mobili. Le reti cellulari sono generalmente più sicure rispetto al Wi-Fi aperto, ma possono comunque essere esposte a tracciamento e sorveglianza, quindi utilizzare un VPN aggiunge un ulteriore livello di privacy e sicurezza per il tuo banking online ovunque ti connetta.

Quando una VPN potrebbe non essere sufficiente per il banking online

Un VPN può migliorare notevolmente la sicurezza del tuo online banking, specialmente su reti insicure. Ma non è uno scudo magico. Ci sono alcune situazioni in cui un VPN non può proteggerti, o in cui potrebbe persino causare problemi. Ecco alcuni casi comuni a cui prestare attenzione.

Se la tua banca blocca il traffico VPN

  • Alcuni banche bloccano o limitano gli accessi da server VPN noti perché considerano questi indirizzi IP ad alto rischio. In pratica, ciò può significare disconnessioni improvvise, accessi falliti o transazioni che non vanno a buon fine.

    Puoi disconnettere temporaneamente la VPN o utilizzare il tunneling diviso in modo che solo la tua app bancaria bypassi la VPN, mentre le tue altre app rimangono protette. Tuttavia, su Wi-Fi pubblici o non sicuri, è più sicuro passare ai dati mobili piuttosto che lasciare che la tua app bancaria si connetta senza alcuna protezione su quella rete.


Se utilizzi un VPN inaffidabile

  • Un cattivo VPN può essere peggiore di nessun VPN. Molti VPN poco raccomandabili guadagnano soldi registrando la tua attività e vendendo dati come la cronologia di navigazione, i dettagli del dispositivo e i metadati di connessione a inserzionisti o broker di dati. Nei casi peggiori, i ricercatori hanno trovato app e estensioni VPN che catturano segretamente screenshot o iniettano codice di tracciamento nelle pagine che visiti.

    Questo mina completamente la privacy che ti aspetti quando accedi al tuo conto bancario. Per rimanere al sicuro, affidati a fornitori di VPN con un chiaro rapporto di trasparenza, una rigorosa politica di no-logs, piuttosto che a app VPN casuali di cui non hai mai sentito parlare.


Se cambi frequentemente le posizioni VPN

  • I sistemi antifrode basati sul rischio nelle banche cercano schemi insoliti, inclusi cambiamenti improvvisi nell’indirizzo IP o nel paese. Se continui a cambiare server VPN, specialmente tra diverse regioni, la tua banca potrebbe vedere una serie di accessi da più posizioni in un breve periodo e considerarlo sospetto. Ciò può portare a richieste di verifica aggiuntive o, in alcuni casi, a restrizioni temporanee dell’account.

    Per il banking online, è meglio scegliere un server fidato e rimanere su di esso invece di saltare tra le posizioni.


Se non utilizzi password forti e uniche

  • Un VPN non può salvare una password debole. Se la tua password per il banking online è qualcosa di semplice come “123456”, il tuo nome o la tua data di nascita, gli attaccanti possono indovinarla o forzarla molto rapidamente con o senza un VPN attivo.

    Per proteggere veramente il tuo account, hai bisogno di una password forte e unica che non riutilizzi altrove, oltre all’autenticazione a due fattori dove la tua banca la supporta. Utilizzare un generatore di password rende tutto questo molto più facile rispetto a cercare di inventare e ricordare password complesse da solo.
X-VPN Password Generator


Se inserisci i tuoi dati bancari su un sito falso

  • Un VPN non può proteggerti se consegni le tue credenziali direttamente a un truffatore. Se vieni ingannato a visitare una pagina di phishing che sembra il sito web della tua banca e inserisci il tuo nome utente, password e codici usa e getta, l’attaccante può utilizzare quei dettagli per prendere il controllo del tuo account, anche se la connessione stessa è crittografata.

    Controlla sempre l’URL prima di accedere, utilizza segnalibri o l’app ufficiale della tua banca invece di link nelle email e evita di cliccare su annunci pop-up o su pulsanti “login” casuali su siti di shopping e social.


Se il tuo dispositivo ha malware o un keylogger

  • Un VPN protegge i dati in transito, ma non protegge un dispositivo che è già compromesso. Se il tuo telefono o computer è infettato da malware bancario o da un keylogger, ogni battitura che digiti (inclusi il tuo accesso bancario e i codici usa e getta) può essere registrata e inviata all’attaccante prima ancora di entrare nel tunnel VPN crittografato.

    Ciò significa che i dettagli del tuo conto bancario sono effettivamente esposti, indipendentemente dal fatto che tu stia utilizzando un VPN. Aggiorna regolarmente il tuo sistema operativo e le app, evita software piratati o sideloaded, utilizza strumenti di sicurezza affidabili dove appropriato e non ignorare mai gli avvisi su app o estensioni del browser sospette.

Concludilo

La sicurezza del banking online è più importante che mai per chi gestisce denaro online. Per proteggere meglio le tue finanze da truffe e minacce informatiche, hai bisogno di solide abitudini di sicurezza insieme agli strumenti giusti, da password uniche e autenticazione multifattore a mantenere i tuoi dispositivi puliti e utilizzare una VPN affidabile su reti pubbliche o non sicure.

FAQ

Perché la mia banca blocca le connessioni VPN?

La maggior parte delle banche blocca o segnala le connessioni VPN perché appaiono “ad alto rischio” per i loro sistemi di rilevamento frodi. Gli IP VPN sono spesso condivisi da molti utenti e vengono anche utilizzati dai truffatori per nascondere la loro vera posizione, quindi alcune banche li rifiutano completamente o richiedono una verifica aggiuntiva per ridurre la possibilità di takeover dell’account.

Utilizzare un VPN rallenterà le mie transazioni bancarie?

Sì, un VPN può rallentare un po’ la tua connessione perché i tuoi dati sono crittografati e instradati attraverso un server aggiuntivo, ma con un buon VPN e un server vicino, il rallentamento è di solito ridotto e appena percettibile per compiti leggeri come controllare i saldi o trasferire denaro. In alcuni casi, un VPN può persino aiutare se il tuo ISP sta limitando determinati traffici.

È legale utilizzare un VPN per il banking?

Sì, nella maggior parte dei paesi è legale utilizzare un VPN per il banking online, inclusi Stati Uniti, Regno Unito, UE, Canada e Australia. Alcuni paesi limitano o vietano i VPN, quindi se stai viaggiando, dovresti sempre controllare le leggi locali e i termini di servizio della tua banca.

Cosa dovrei fare se la mia banca mi blocca quando utilizzo un VPN?

Se la tua banca ti blocca mentre sei connesso a un VPN, prova prima a riconnetterti a una rete fidata (come il Wi-Fi di casa) e disconnetti il VPN o utilizza il tunneling diviso, in modo che solo l’app bancaria lo bypassi. Se non riesci ancora ad accedere, passa a un server nel tuo paese d’origine e contatta il supporto della tua banca per verificare la tua identità invece di provare “soluzioni alternative” rischiose.

È sicuro fare banking online senza un VPN?

Dipende. L’online banking può essere sicuro senza un VPN se utilizzi l’app ufficiale della tua banca o un sito web HTTPS su una rete fidata, con password forti e uniche e autenticazione multifattoriale. Tuttavia, su Wi-Fi pubblici o non sicuri, il tuo rischio è molto più alto, quindi un VPN diventa uno strato di protezione aggiuntivo importante.

È sicuro utilizzare il Wi-Fi pubblico con un VPN per le operazioni bancarie?

Utilizzare un VPN affidabile su Wi-Fi non sicuro è molto più sicuro che fare operazioni bancarie su Wi-Fi aperto senza uno, e molti esperti di sicurezza raccomandano specificamente questa configurazione perché il VPN cripta il tuo traffico e aiuta a bloccare il monitoraggio locale. Non è comunque una protezione al 100%, quindi dovresti anche controllare la presenza di HTTPS, utilizzare l’app ufficiale della tua banca, evitare link sospetti e mantenere il tuo dispositivo libero da malware.

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